Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Bollani a Luglio suona bene per Accademia Santa Cecilia

Bollani a Luglio suona bene per Accademia Santa Cecilia

Virtuoso, onnivoro di musica, pianista di solida formazione classica e di “adozione” jazzistica: è Stefano Bollani, che giovedì 14 luglio sarà il protagonista del primo concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell’ambito di LUGLIO SUONA BENE. Il celebre pianista sarà impegnato nel Concerto Campestre di Francis Poulenc - scritto nel 1928 - ispirato da Wanda Landowska, eroina della rinascita del clavicembalo. Solo successivamente Poulenc acconsentì a farne una trascrizione per pianoforte, quella che si potrà ascoltare, con originali rielaborazioni, dalle mani di Bollani.
La serata sarà arricchita ulteriormente dal trascinante ritmo del Bolero di Ravel cui fanno seguito pagine di Berlioz, Bizet e Boccherini.
Sul podio dell’Orchestra ceciliana salirà, dopo sei anni di assenza, Kristjan Järvi celebrato direttore estone (di formazione statunitense) specialista del repertorio novecentesco e appassionato divulgatore della musica del nostro tempo.

Sabato 16 luglio, invece, una prima esecuzione mondiale affiancherà i celebri Carmina Burana di Carl Orff: Carme, questo il titolo della nuova pagina - per coro, 2 pianoforti, armonium, tromba, contrabbassi e cinque percussioni - composta per l’occasione da Nicola Piovani, che avrà la voce recitante registrata di Elio Germano. Così Piovani parla della sua nuova opera: “Quando il Presidente dall’Ongaro mi ha proposto di scrivere una partitura da eseguirsi in una serata subito prima dei Carmina Burana di Orff, dopo qualche giorno di perplessità, mi è tornata in mente una mia antica passioncella per un breve carme di Catullo, che mi è parso adatto all’occasione. È una famosa poesia in cui il poeta incita la sua bella Lesbia a godere l’amore e il piacere sensuale, in barba ai vecchi moralisti, prima che scenda il buio eterno della morte. Ma, al di là del contenuto, quel che più mi ha attratto nel carme di Catullo è la sonorità della metrica, il ritmo dei versi: rileggendoli mi pareva che mi invitassero a metterli in musica. Ho tentato nello scrivere di riprodurre con voci e strumenti la musicalità di tanta bellezza poetica, ho provato a evidenziarne i valori ritmici arricchendo con timbri strumentali il suono dei versi, per illuminarne il lirico fascino.
Se in parte sono riuscito nell’intento me lo farà capire il pubblico che sabato sera assisterà a questa prima esecuzione, che pomposamente si potrebbe chiamare prima assoluta, o addirittura prima mondiale. Ma al momento, quel che più mi anima è la speranza che questa assoluta o relativa prima esecuzione non sia anche l’ultima”.
Concludono il concerto del 16 i Carmina Burana di Carl Orff nella versione per coro, pianoforti e percussioni, eseguiti dal Coro di Santa Cecilia guidato da Ciro Visco.

Gli ultimi due appuntamenti di luglio con l’Accademia di Santa Cecilia, saranno il 21 con il celebre violinista David Garrett che suonerà il Concerto in re magg. per violino e orchestra op. 35 di Čajkovskij diretto da una donna, Alondra de la Parra e infine, il 28 con un omaggio al cinema di Steven Spielberg e alle colonne sonore di John Williams con proiezioni dal vivo dirette da Frank Strobel.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie