JOHN E. SWILLIAMS, STONER (FAZI, pp 332, euro 10). Arriva in libreria il 16 gennaio, in edizione economica a 10 euro, 'Stoner', il romanzo culto dell'americano John E. Williams - pubblicato da Fazi nella traduzione di Stefano Tummolini - che ha vissuto una vera e propria rinascita in questi ultimi anni.
Poeta e narratore, nato nel 1922 in una famiglia di modeste condizioni economiche del Texas, John Edward Williams, dal 1942 al 1945 è stato di stanza in India e in Birmania. Ha vissuto a Denver, dove è morto nel 1994, tutta la vita. E' autore di Stoner, Butcher's Crossing, Augustus e Nulla, solo la notte.
Nelle 330 pagine di Stoner, apparso per la prima volta nel 1965 senza grande clamore, ristampato dalla New York Review Books nel 2006, Williams racconta la vita all'apparenza piatta e desolata del professor Stoner che non si allontana mai per più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo paese rurale in cui è nato. Il professore mantiene sempre lo stesso lavoro, resta infelicemente sposato alla stessa donna per quasi quarant'anni, ha sporadici contatti con l'amata figlia, per i suoi genitori è un estraneo e per sua ammissione ha soltanto due amici, uno dei quali morto in gioventù. Un'esistenza in fondo banale che Williams e' riuscito a trasformare in una storia appassionante.