Lo sport come territorio narrativo, "ispiratore di romanzi che possano partecipare a premi letterari". E' questo il sogno del direttore editoriale della Rizzoli, Luca Ussia, che lancia un nuovo progetto che potrebbe diventare una vera e propria collana di libri. I primi ad uscire sono: 'Ma in seguito a rudi scontri' di Giuseppe Culicchia e 'La grammatica del bianco' di Angelo Carotenuto.
"Il tentativo è di buttare un amo. Temo che una collana di sport narrativo potrebbe ghettizzare, restringere i margini perché purtroppo in Italia il pregiudizio c'è e anche fra i librai. Basta che ci sia in copertina un pallone e subito il libro finisce negli scaffali della varia. Per il momento ho incontrato alcuni scrittori che hanno fatto proprio questo mio invito mandandomi le loro storie. Non ho suggerito né temi né personaggi. Tutto è avvenuto nella massima libertà, non sono opere di committenza. Il confronto è proprio sul fatto che ci sia la voglia e la vitalità di raccontare queste storie" dice all'ANSA Ussia.
"Penso sia un peccato che in Italia - aggiunge - una passione come quella sportiva non venga raccontata con l'occhio letterario. In molti paesi stranieri non c'è il pregiudizio di mescolare sacro e profano, sport e letteratura, come ha dimostrato Norman Mailer con il suo capolavoro 'La sfida' sull'epico incontro fra Cassius Clay e George Foreman".
Dopo il libro di Culicchia che parte da un fatto vero, il derby più furioso e stupefacente della storia fra quello che sarebbe diventato il Grande Torino e la Juve, su cui si innestano i destini incrociati di due personaggi di pura finzione, un parà della Folgore e un comandante delle SS, e la storica finale di Wimbledon raccontata da un ragazzo che fa il raccattapalle ne 'La grammatica del bianco' di Carotenuto, sono già in programmazione altri titoli. "Un libro bellissimo che porta a pieno compimento questo mio desiderio è quello di Maurizio De Giovanni, che uscirà nei primi mesi del 2015, in cui racconta la passione sfrenata per il calcio e per il Napoli ma la storia ha un valore universale. E' un romanzo che mi ha commosso e divertito e vorrei piacesse anche al pubblico femminile" sottolinea Ussia.
Per il trentennale della tragedia dell'Heysel avvenuta il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool allo stadio di Bruxelles, "uscirà nella primavera del 2015 un romanzo di Mario Desiati che è una Spoon River di un tifoso in memoria di uno dei più grandi drammi legati allo sport. Uscirà nel 2015 anche 'I giorni non si scavalcano' di Marco Archetti sul campione di pugilato Leonard Bundu, nato in Sierra Leone" dice Ussia che annuncia, infine, di "voler aprire il progetto a tutti gli scrittori, non solo a quelli italiani".
