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L'America senza sogni in corsa al Lido

È doppietta Usa con 'Nomadland' e 'The World to come'

Almeno per quanto riguarda il concorso ufficiale è doppietta Usa in concorso al Lido nel segno del cinema indipendente low cost e di un'America senza troppi sogni. Insomma, causa Covid-19, nessun blockbuster in questa 77/ma edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre) ma due film d'autore da non perdere come NOMADLAND di Chloé Zhao e THE WORLD TO COME di Mona Fastvold. Intanto il film più atteso della Mostra, ovvero Nomadland con nel cast il premio Oscar Frances McDormand insieme a tanti personaggi veri. Terzo lungometraggio della regista Chloé Zhao (Songs my Brothers Taught me, The Rider - Il sogno di un cowboy) e tratto dal libro omonimo del 2017 della giornalista Jessica Bruder, NOMADLAND racconta, come in un'opera di Loach, una nuova umanità di lavoratori pronti più che mai ad essere sfruttati oggi al tempo della recessione. Si tratta dei 'workcampers', ovvero americani anziani, vittime di mutui e crisi economica che si spostano per le strade d'America in decine di migliaia su camper, roulotte e furgoni di ultima generazione, formando una comunità in crescita di nuovi nomadi in cerca di lavori stagionali. Li ritroviamo così dai campi di barbabietole del Nord Dakota ai campeggi della National Forest in California, al programma CamperForce di Amazon in Texas. "Le strade americane mi affascinano. Sono di una bellezza sconvolgente e complessa." - ha dichiarato la regista Chloé Zhao - Le ho percorse per molti anni nei miei viaggi e ho sempre sperato di poterne catturare una visione particolare. Sono molto felice di aver potuto realizzare Nomadland, ed emozionata che il pubblico possa seguire Fern (Frances McDormand) nelle sue avventure". Di tutt'altro genere, ma sempre nel segno di una solitudine molto americana, THE WORLD TO COME di Mona Fastvold con nel cast Katherine Waterston, Vanessa Kirby, Christopher Abbott e Casey Affleck Siamo a fine Ottocento e due donne che vivono con i rispettivi mariti in case isolate a qualche miglio di distanza, si ritrovano ad innamorarsi l'una dell'altra. Da una parte c'è Abigail (Waterston) che ha appena perso sua figlia per difterite e trascorre i suoi giorni in uno stato di torpore, mentre gestisce una fattoria insieme a suo marito Dyer (Affleck) e, dall'altra , Tallie (Kirby), giovane ed emotiva nuova arrivata, che sta affittando una fattoria vicina con il marito Finney (Abbott). Il racconto breve di Jim Shepard che ha ispirato il film è stato definito dal Washington Post: "una dimostrazione sorprendentemente potente della capacità della narrativa di trasportarci attraverso il tempo e lo spazio". Mentre il New York Times elogia: "i rapidi schizzi dei personaggi di Shepard come la sua capacità di trasmettere un'azione cinematografica esplosiva". "Prima di ricevere la sceneggiatura di The World To Come non avevo mai pensato di dirigere un film che non fosse nato da una mia idea, ma mentre giravo sapevo che era proprio quello che volevo fare", ha detto la Fastvold. E ancora la regista:"La sceneggiatura di Ron Hansen e Jim Shepard è bellissima. È uno studio ricco e avvincente di quattro americani di seconda generazione che lottano contro gli elementi e, alla fine, combattono anche tra di loro".

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