(ANSA) - TORINO, 25 SET -Torino porta l'arte contemporanea nel mondo con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. E' stata annunciata a Madrid la nascita della Fundacion Sandretto, costola spagnola del centro espositivo torinese dall'esperienza ventennale e con collaborazioni con istituzioni come Tate Gallery, Philadelphia Museum e Moma. Un "motivo di orgoglio" per Chiara Appendino, sindaca di Torino, che "esporta in terra madrilena un centro internazionale qualificato e radicato per la promozione culturale". Sede della Fundacion sarà la Nave 9 del Centro de Creacion Contemporanea Matadero. Oltre 165mila metri quadrati, nell'area dell'ex mattatoio del quartiere Arganzuela, ristrutturati dall'architetto Davide Adjaye con l'aiuto del collega Arturo Franco. Ospiterà le opere della Collezione Sandretto, avviata nel 1992 e costruita attraverso il dialogo con gli artisti per riflettere la pluralità delle ricerche degli ultimi decenni. "Anche qui sperimenteremo e faremo crescere il modello e le pratiche con cui, ogni giorno da più di vent'anni, sosteniamo i giovani artisti, promuoviamo la conoscenza dell'arte contemporanea e il suo ruolo sociale, avvicinandola a un pubblico sempre più ampio", afferma Patrizio Sandretto Re Rebaudengo, che dell'omonima fondazione è l'anima, oltre che la presidente. "Madrid è una grande capitale europea, un ponte con l'America Latina, continente sempre più importante nel mondo dell'arte contemporanea", aggiunge la Sandretto, che secondo la rivista newyorkese Artnet è tra le donne più influenti d'Europa nell'arte contemporanea. A tenere a battesimo la Fundacion, oggi nella capitale spagnola, c'erano anche la sindaca di Madrid, Manuela Carmena Castrillo, il coordinatore generale del Comune, Luis Cueto, e la sindaca Appendino. La Fondazione Sandretto, sostiene quest'ultima, "ha contribuito a confermare la robustezza della rete creativa torinese, caratterizzata da un tessuto intrecciato di realtà pubbliche e private interconnesse. Una vocazione che l'amministrazione comunale asseconda e incoraggia, sostenendo mostre, rassegne, eventi e manifestazioni". Un settore, quello della cultura, in cui la città della Mole "ha creduto molto - conclude la Appendino -. Perché per noi la cultura è una priorità come volano di sviluppo e di crescita per tutta la comunità".(ANSA).