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A Santa Maria Novella nuova vita per gli affreschi di Paolo Uccello

Ma lavoro continua, intervento complessivo Storie della Genesi

(ANSA) - FIRENZE, 24 MAR - I primi otto affreschi quattrocenteschi delle Storie della Genesi di Paolo Uccello nella basilica di Santa Maria Novella a Firenze tornano a nuova vita dopo un delicato restauro e vengono esposti - sia pure temporaneamente in attesa di essere ricollocati nella loro posizione originaria nel chiostro verde del complesso - nell'ambito di una mostra allestita nei locali del refettorio. Le Storie della Genesi sono giunte ad oggi afflitte da gravi problemi conservativi causati da molteplici fattori: l'umidità delle antiche strutture murarie, gli effetti dell'inquinamento, i numerosi trattamenti subiti in passato dalle pitture - distacchi e restauri - con tecniche e materiali inadeguati e l'azione costante degli eventi atmosferici, culminata nella disastrosa alluvione del 1966, che inflisse un duro colpo a tutta la parte inferiore degli affreschi. Recuperate e ricollocate al loro posto nel 1983, le pitture del chiostro hanno manifestato in tempi recenti un aggravamento del processo di degrado: ciò ha indotto il Comune, insieme all'Opificio delle Pietre Dure e alle sovrintendenze, a promuovere una nuova campagna di restauro degli affreschi, a partire da quelli delle prime quattro campate. Grazie a un finanziamento Arcus di 150 mila euro, questo primo lotto di lavori è stato condotto dal 2011 al 2014 dal Settore restauro pitture murali dell'Opificio delle Pietre Dure, in virtù di una convenzione stipulata fra il Comune e l'Opificio. L'intervento si inserisce in un più ampio progetto conservativo predisposto dal Servizio belle arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio del Comune di Firenze, che nel frattempo sta elaborando un programma di restauro del Chiostro Verde propedeutico al ricollocamento degli affreschi restaurati.

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