(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Proteste e voci di dissenso
circolavano da mesi, ora il fronte della cultura contrario alla
riforma voluta dal ministro Franceschini, ma anche allo sblocca
Italia di Renzi e alle Trivelle, si compatta e scende in piazza,
chiamando a raccolta gli italiani. "Paesaggio e patrimonio
storico e artistico della Nazione sono oggi in gravissimo
pericolo", denunciano i promotori.
Lanciata dalla piattaforma emergenzacultura.org, con il
sostegno di nomi illustri del settore, da Settis a Bray, da
Montanari a Emiliani e Paris, con la partecipazione di
associazioni e sindacati, si terrà a Roma il 7 maggio una
manifestazione con corteo e comizio preceduta il 6 da una
giornata di convegno. L'idea è di far partire il corteo dalla
Bocca della Verità per arrivare all'Arco di Costantino. Tra le
richieste, "sospendere l'attuazione dello Sblocca Italia, della
Legge Madia e delle 'riforme' Franceschini". Ma anche
assunzioni, investimenti per ricerca e istruzione, introduzione
di storia dell'arte dal primo anno delle superiori.
Il 7/5 cultura in piazza contro governo
Da Settis a Bray contro riforma Franceschini, patrimonio rischia
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