Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Emma Stone brilla ai Sag Awards ma trionfa Il diritto di contare

Emma Stone brilla ai Sag Awards ma trionfa Il diritto di contare

Continua comunque il successo di La La Land, che ha vinto il premio dei produttori cinematografici

Proprio quando era diventata un'abitudine pensare che La La Land avrebbe vinto tutto ai
prossimi premi Oscar, sono arrivati i Sag Awards, i premi
assegnati dal sindacato degli attori, a sparigliare un po' le
carte. Hidden Figures di Theodore Melfi, tradotto in Italia con
il titolo Il diritto di contare (nelle nostre sale dall'8
marzo), ha vinto quale miglior "ensemble", l'equivalente al
miglior film per un premio che giudica solo il lavoro degli
attori.
   Il diritto di contare, che racconta la storia di tre donne dicolore (guarda il video), esperte matematiche, che giocarono un ruolo importante
nella corsa dell'uomo nello spazio, è stata solo l'ultima delle
sorprese arrivate da questa edizione dei Sag awards, che
tradizionalmente anticipano di qualche settimana la cerimonia
degli Oscar.

   Sorprese sono anche arrivate dai premi al migliore
attore protagonista e alla migliore attrice non protagonista,
Denzel Washington e Viola Davis, per Barriere, diretto dallo
stesso Washington e adattato dall'omonima piece teatrale di
August Wilson, mentre la statuetta alla migliore attrice
protagonista è andata a Emma Stone per  La La Land e quella al
migliore attore non protagonista a Mahershala Ali, per
Moonlight. Denzel Washington ha battuto i favoriti Ryan Gosling
(per La La Land) e Casey Affleck (per Manchester by the Sea,
film che è tornato a casa a mani vuote) e la Stone ha affossato
definitivamente le speranze di Natalie Portman che in un primo
tempo era stata data per favorita anche agli Oscar, ma che ora
deve cedere il passo alla Stone, ormai lanciatissima.
Dopo la serata dei Sag, celebrati domenica sera a Los
Angeles, risulta evidente anche un altro fatto, ovvero che il
nutrito gruppo di attori iscritti al sindacato - che sono poi
anche i membri dell'Accademy of Motion Picture Arts and Sciences
che votano per gli Oscar - quest'anno ha voluto rimediare al
torto fatto lo scorso anno ai colleghi di colore, un fatto che
aveva portato alla famigerata polemica degli "Oscar troppo
bianchi".
  Caratterizzati da una forte connotazione politica, con
moltissimi discorsi di critica dell'operato del neo presidente
Donald Trump, i Sag Awards hanno premiato anche il meglio della
televisione e mostri sacri come Il trono di Spade e Downton
Abbey hanno dovuto lasciare il passo ad un piccolo ma ben fatto
prodotto di Netflix: Stranger Things, miglior cast drammatico.
Fra le commedie è stato il cast di Orange is the New Black a
portarsi a casa il trofeo. Claire Foy che interpreta la regina
Elisabetta II è la migliore attrice protagonista di una serie
drammatica, mentre l'analogo premio al maschile è andato a John
Lithgow che interpreta Winston Churchill nella stessa serie. I
migliori attori brillanti sono William H. Macy per Shameless e
Julia Louis-Dreyfus, per Veep. Premiati anche Bryan Cranston
(All the way) e Sarah Paulson (O.J. Simpson), migliori attori in
una miniserie. 

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie