(ANSA) - CASAL DI PRINCIPE (CASERTA), 21 GIU - E' tornato
dopo 8 anni nella sua terra, dopo aver subito minacce di morte
per aver pronunciato ad alta voce i nomi dei capi della camorra.
Disse loro, 'non valete niente', e così la sua vita cambiò.
L'ultima volta si era visto nel 2007, oggi Roberto Saviano si è
presentato a Casal di Principe (Caserta), nella sede della villa
confiscata al boss Egidio Coppola di recente intitolata a don
Peppe Diana, dove è stata allestita la mostra "La Luce vince
l'ombra", con i quadri provenienti dagli Uffizi di Firenze, da
Capodimonte e dalla Reggia di Caserta.
Qui ha voluto toccare con mano quella 'rinascita casalese' di
cui si parla da un anno, da quando è diventato sindaco Renato
Natale, simbolo della lotta alla camorra. "Casal di Principe sta
rinascendo, questa mostra ne è la testimonianza", ha detto
sorridendo Saviano, come se si fosse tolto un peso. "Ne avevo
avuto sentore - prosegue - ma oggi, qui a Casale, l'ho sentito a
livello epidermico, fisico. E' incredibile. Spero di poter
essere utile a questo percorso nelle prossime settimane".
A dargli l'idea di una svolta reale la presenza degli ottanta
'Ambasciatori della Rinascita', giovani di Casale e dei comuni
limitrofi selezionati con apposito bando per fare da guida ai
visitatori della mostra. Saviano li ha incontrati nella
villa-museo. "Siete rimasti qui, avete resistito in un ambiente
difficile ed oggi siete voi i volti puliti di Casale", ha detto
loro. Di fronte al benvenuto dei ragazzi lo scrittore è rimasto
visibilmente scosso. "E' la cosa più emozionante che mi è
capitata negli ultimi anni della mia vita".
Il sindaco Natale gli ha consegnato un pacco lavorato in una
sartoria sociale realizzata in un bene confiscato, con dentro la
mozzarella e dolci tipici di Casale, come il "roccobabà".
"Grazie per aver portato l'attenzione delle istituzioni e dei
media sulla nostra città", gli ha detto il primo cittadino che
poi ha fatto autografare il libro "Gomorra" da tutti gli
ambasciatori e l'ha riconsegnato simbolicamente a Saviano.
"Questo è il tuo libro, riprenditelo perché un capitolo si è
chiuso, e se ne è aperto un altro".
Il ministro Franceschini ha ringraziato lo scrittore via
twitter: "il ritorno di Roberto Saviano per la mostra è un
riconoscimento a volontari e organizzatori".
Lo scrittore, dal canto suo, ha mostrato tutto il suo
orgoglio con un tweet e lanciato un messaggio ai boss. "C'è il
sole oggi a Casal di Principe. Dopo 8 anni io sono qui e voi
Iovine, Zagaria, Schiavone, Bidognetti scacciati da una terra
che vuole rinascere. La vostra presenza aleggia su queste terre.
Ma faremo in modo che resti solo un odioso ricordo''. Prima di
lasciare nuovamente Casale, con l'auspicio di ''poter essere
utile alla rinascita anche nelle prossime settimane'', Saviano
si è lasciato immortalare in molti selfie.(ANSA).