Giorgia sul palco finalmente 'Senza Paura'

   (ANSA) - PADOVA - Emozionanti immagini di costellazioni sullo sfondo e poi una nebulosa di stelle su un velo per il primo brano, "Quando una stella muore", il singolo di gran successo in radio dell'ultimo album, "Senza paura". È partito così il tour di Giorgia dal Palafabris di Padova, tutto esaurito per il debutto il 3 sera, dopo la data zero di Livorno del primo maggio, che dopo le date nei più importanti palazzetti ripartirà con nuove date estive il 16 luglio da Piazzola sul Brenta (Cn).
    Un tour che vuole essere un concentrato di presente, con molti brani del nuovo album appunto, ma anche un omaggio al passato e ai vent'anni di "E poi", il pezzo con cui la cantautrice romana si presentò nella sezione Nuove Proposte di Sanremo nel 1994. Così quasi all'inizio Giorgia regala al pubblico, entusiasta, "Come saprei" del 1995 che lei stessa ha spiegato voler essere "più vicina all'edizione originale, rispetto ad altri esperimenti del passato". Giorgia, spontaneamente simpatica, scherza col pubblico infilando battute in romanesco e riceve i primi fiori. Nella scenografia, intanto, si intravedono dei rami che richiamano l'idea della connessione con la natura. E poi dopo "Girasole" e "Gocce di memoria", altro cavallo di battaglia di Giorgia del 2003, sorprende il pubblico buttandosi in mezzo alla gente verso il mixer per raggiungere una postazione dalla quale si lancia in un medley di suoi pezzi tra i quali "Come Thelma e Louise" che non aveva mai cantato dal vivo. Passa anche il microfono a una ragazza che intona al posto suo "Infinite volte"."È la parte che ho preferito in assoluto", ha raccontato lei alla stampa prima di esibirsi, "prima mi sentivo galleggiare in un misto di concentrazione e ansia, poi invece poter guardare tutte le persone in faccia mi è piaciuto moltissimo: ragazzini, signore. Bello. Mi fa venire in mente quanto mi piacerebbe tornare nei club". Giorgia era vestita Gucci, prima più sportiva, per terminare ancora più elegante. In scaletta anche "Marzo", dedicata all'ex fidanzato il cantante Alex Baroni scomparso nel 2002, che Giorgia non cantava da tanto tempo: "Avevo fatto un sondaggio per i fan su Facebook su quali dovevano essere i cinque pezzi da non tralasciare e tra questi tornava sempre "Marzo". Per molto tempo non me la sentivo di cantarla, ora sì e mi piace che venga ricordato lui come artista comunque. In generale mi sento più serena, con maggior sicurezza, ovviamente ho passato momenti all'inizio in cui non avevo proprio alcuna consapevolezza".
    Dopo un medley scherzoso dove Giorgia rifà alcuni brani famosi nel 1994 come "Serenata rap", "Strani amori" e "The rythm of the night", Giorgia canta proprio "E poi" di quell'anno. Chiude il concerto "Io fra tanti" tratto dal nuovo album.(ANSA).