(ANSA) - TORINO, 19 OTT - La multa per eccesso di velocità
rilevata con l'autovelox è legittima, e deve essere pagata,
anche se il limite è stato superato - tenuto conto delle soglie
di tolleranza - di 1,3 km/h. Lo ha stabilito la sesta sezione
civile della Cassazione nel confermare la decisione presa nel
2016 da un giudice di pace di Torino.
Nel 2013 una società venne multata dalla prefettura perché
una delle sue auto era stata immortalata mentre percorreva una
strada del capoluogo piemontese a 76,3 km/h a fronte di un
limite di 70. Il margine di tolleranza previsto per legge è di 5
km/h, che in questo caso, dunque, era stato oltrepassato di 1,3
km/h. La società ha sostenuto che lo scarto non poteva essere
rilevato dal conducente: i magistrati hanno affermato che 6,3
km/h sono "percepibili" e non riconducibili a una accelerazione
involontaria.
La sanzione, tenuto conto delle spese, è di 73,44 euro.