Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. Speciali
  3. Rigopiano, inchiesta va avanti, probabili indagati

Rigopiano, inchiesta va avanti, probabili indagati

Nel mirino soprattutto emergenza e gestione pre-valanga

Luca Prosperi PESCARA

Tre informative distinte, oltre 40 testimoni ascoltati, pacchi di documenti acquisiti: ma è solo l'inizio. Polizia, carabinieri e carabinieri forestali stanno terminando il lavoro preparatorio per l'inchiesta sulla valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano il 18 gennaio scorso e ucciso 29 persone, ma la documentazione preliminare non sarà terminata prima di una decina di giorni. Nel frattempo la Procura di Pescara, che indaga per disastro e omicidio colposo, ha disposto le perizie e con l'aiuto dei Ris che sono tornati sul luogo della tragedia per misurazioni più adeguate con strumenti laser.

La mole più grossa delle indagini la stanno svolgendo i carabinieri e il corpo dei carabinieri forestali, i quali si sono occupati di acquisire la parte relativa alle responsabilità eventuali del prima dell'evento, ossia ''chi non avrebbe fatto quello che era di sua competenza'', i nessi di causalità tra omissioni e morti, la ricostruzione tecnica legale delle morti, i momenti preparatori e le fasi successive all'allarme e l' allerta soccorsi. Telefonate, gestione delle turbine, degli spazzaneve. Per questo sono stati acquisiti documenti e competenze della Prefettura, della Regione, della Provincia, Comune di Farindola e Parco del Gran Sasso. I carabinieri hanno ascoltato i sopravvissuti ed effettuato i sopralluoghi con i periti. Una prima informativa è stata già consegnata al sostituto procuratore facente funzioni Cristina Tedeschini e al pm Andrea Papalia, ma verranno fornite ulteriori integrazioni.

La Polizia ha acquisito tutta la parte relativa alla gestione dei numeri telefonici d'emergenza, dalla centrale della Prefettura al 118 e tutta la normativa relativa, oltre ad aver ascoltato alcuni testimoni, quali il datore di lavoro del sopravvissuto Giampiero Parete, Quintino Marcella che, raccogliendo l'sos del suo dipendente, per primo ha lanciato l' allarme, in un primo momento non raccolto, e il direttore dell' hotel Bruno Di Tommaso. Questa prima fase verrà conclusa entro la fine del mese di febbraio, ma secondo quanto trapela a palazzo di giustizia ''non c'è fretta, ma solo la necessità di svolgere per bene tutte le indagini''.

Ed è presto anche per ipotizzare eventuali responsabilità penali, anche se sembra scontato che più di uno verrà iscritto nell'albo degli indagati, o in quanto vertice apicale naturale di una fila di emergenze o come, anche se qui il terreno diventa più scivoloso, per ipotetica omissione di responsabilità. Potrebbe essere il caso della gestione del bollettino valanghe Meteomont e della mancata attuazione della legge 47/92 della Regione Abruzzo, anche se sarà difficile legare le morti di Rigopiano alla mancata realizzazione di un piano di pericolo.

All'attenzione degli inquirenti anche l'esposto del Forum H2o che ha scoperto come l'hotel fosse stato costruito sugli esiti di antiche valanghe, l' ultima imponente prima della seconda guerra mondiale. Molto di più potranno raccontare le carte acquisite al Comune di Farindola sui lavori di ampliamento e ristrutturazione dell' hotel, specie nella parte geologica, nell'ormai lontano 2007.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Modifica consenso Cookie