Il premier ungherese Viktor Orban ha ribadito la sua grande soddisfazione per l'elezione di Donald Trump alla presidenza Usa, parlando della "cosa piu' piacevole" per lui negli ultimi tempi. Parlando in una conferenza stampa congiunta oggi a Nis (sud della Serbia) con il collega serbo Aleksandar Vucic, Orban si e' detto ottimista e fiducioso su un miglioramento dei rapporti tra Ungheria e Stati Uniti. Probabilmente, ha osservato, finira' quello che ha definito il 'diktat spirituale' che proviene costantemente dall'America. Si va a suo avviso verso una maggiore empatia e disponibilita' alla partnership con chi e' piu' piccolo e la pensa diversamente. "E necessario che ognuno parli liberamente e non sono sono accettabili diktat da parte di altri Paesi anche nella politica interna". "Non va bene che a un parlamento eletto con libere elezioni in Ungheria arrivi qualcuno di un altro Paese e dica cosa bisogna fare. Questo e' inaccettabile. Questa politica estera l'abbiamo avuta negli ultimi otto anni (il mandato doppio di Barack Obama, ndr), e' tempo ora di cambiare". Reagendo il 9 novembre all'elezione di Trump Orban aveva esclamato: 'Che magnifica notizia. La democrazia è ancora viva!' (ANSAmed).