(ANSA) - VIADANA (MANTOVA) - Aveva girato per tutta la
mattina, orgoglioso, in sella alla sua minimoto, sentendosi già
un Valentino Rossi. A sei anni si fa presto a sognare e ad
entusiasmarsi. Poi, all'improvviso, l'incidente al termine delle
prove libere che l'ha ferito in maniera grave e costretto al
ricovero nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di
Bergamo. La prognosi è riservata, ma il piccolo non sarebbe in
pericolo di vita.
L'incidente è avvenuto questa mattina poco dopo le 12.30
sulla Racing Park, la pista di moto gestita con il padre da Ivan
Goi, pilota di Superbike, a Viadana, nel Mantovano. Il piccolo
pilota residente a Dosolo, a pochi chilometri dalla pista, era
in compagnia del padre che lo ha seguito per tutta la durata dei
giri di prova, condotti assieme ad altri bambini. Al termine, il
piccolo è rientrato ai box per ultimo e doveva portare la moto
al gazebo. Una manovra che si fa solitamente a moto spenta,
semplicemente accompagnandola a mano. Il padre, invece, secondo
il racconto di alcuni testimoni, si sarebbe avvicinato e,
tirando l'apposita cordicella, avrebbe riavviato la moto mentre
il bimbo era ancora in sella.
La moto è scattata in avanti senza che il piccolo, colto di
sorpresa, riuscisse a governarla, ha percorso 49 metri
attraversando un parcheggio e si è schiantata contro la
cancellata della pista. Sono stati attimi di paura. Il bambino
indossava il casco ma la botta è stata molto forte, tanto che,
dopo l'arrivo di un'ambulanza, è stato richiesto l'intervento
dell'elisoccorso proveniente da Brescia. Il piccolo, cosciente,
è stato trasportato all'ospedale di Bergamo, dove è stato
ricoverato in prognosi riservata.