A Bolzano, il 22 maggio, ci sarà il ballottaggio tra il candidato sindaco del Pd Renzo Caramaschi e Mario Tagnin del centrodestra. Al termine dello scrutinio (80 sezioni su 80) Caramaschi ha il 22,32% e Tagnin il 18,39% dei voti. Boom del Movimento cinque stelle e di Casapound.
La Svp (16,98% dei consensi) guadagna un consigliere ed entra con 8. Il Movimento 5 stelle sale al 12,07% e passa da 4 a 6 consiglieri. La Lega Nord (8,96%) resta ferma a 5 rappresentanti. La lista del candidato sindaco del centrodestra Mario Tagnin, Centrodestra Uniti per Bolzano, entra in consiglio con il 7,60% dei consensi e 4 consiglieri, come anche i Verdi (6,12%). Casapound, che nel 2015 proprio a Bolzano entrò per la prima volta in un consiglio comunale, ripete l'impresa, passando da uno a tre consiglieri.
"I voti per Casapound - dice il candidato sindaco di Casapound Tagnin - indicano che la gente ha voglia di una politica nuova. Poter contare su tre consiglieri in consiglio comunale è un buon punto di partenza", a dirlo è il candidato sindaco per Bolzano di Casapound, Maurizio Puglisi. Ma il risultato della forza di destra fa discutere. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher si dice "molto preoccupato per il fatto che un movimento politico che si riconosce apertamente nel fascismo abbia ricevuto così tanti consensi". E parla di "consenso scioccante" il candidato sindaco della Svp Christoph Baur. "L'Svp - sottolinea -esce rafforzata dalle urne. Ora vogliamo realizzare sul serio il nostro obiettivo di una Bolzano governabile e aperta verso il futuro. Parlerò ancora oggi con i partiti democratici della sinistra e della destra per costituire una coalizione stabile. Questa è anche la reazione più appropriata al consenso scioccante ottenuto dalla lista estremista Casapound".