Sui pali della porta del Bologna, ben tre colpiti tutti da Salah, si sono forse infrante le speranze di secondo posto della Roma di Spalletti. L'1-1 nel posticipo della 32/a giornata lascia i giallorossi a -6 dal Napoli, così come 6 restano i punti di vantaggio sull'Inter, quarta. (La cronaca) Un limbo che la Roma di questa sera si è meritata, un po' per sfortuna, ma anche molto per una incapacità di tradurre in gol la marea di azioni costruite. Nemmeno l'ingresso di Totti a inizio ripresa, che pure ha aiutato riequilibrare il risultato, e tantomeno quello successivo di Dzeko, hanno cambiato tale stato di cose. Spalletti temeva un calo di tensione, che magari non c'è stato, ma l'attacco più forte del campionato ha fatto cilecca contro una squadra che veniva da tre sconfitte consecutive. Onore a Donadoni, che dopo la Juve ha frenato anche la Roma, nonostante le mille assenze, e che sta portando il Bologna ad una tranquilla salvezza
Totti, è entrato al posto di Iago Falque, ha preso anche la fascia da capitano, cedutagli a De Rossi. L'ultima apparizione in campionato del n.10 giallorosso risaliva al 4 marzo scorso, in occasione della larga vittoria casalinga contro la Fiorentina. In quell'occasione, Spalletti lo mandò in campo al 31' st al posto di El Shaarawy. Quattro giorni dopo, per il ritorno dell'ottavo di Champions contro il Real Madrid, Totti giocò un altro quarto d'ora: entro al 29' st, sempre al posto dell'azzurro.
I gol
- Roma-Bologna 1-1: al 5' del st Salah. Totti entra dalla panchina e serve un assist perfetto per l'egiziano che batte Mirante
- Roma-Bologna 0-1: al 25' del st Rossettini. Cross in area dalla sinistra, sulla palla si avventa Rossettini che in tuffo insacca.
Le formazioni - Il ritorno da titolare di De Rossi a centrocampo al posto di Keita, l'inserimento di Iago Falque per lo squalificato Nainggolan, la conferma di Pjanic e l'ennesima panchina per Dzeko e capitan Totti. Queste le scelte di formazione del tecnico della Roma, Luciano Spalletti, per il posticipo dell'Olimpico col Bologna. L'allenatore toscano non modifica invece né il reparto difensivo - ormai collaudato con la linea a quattro composta da Florenzi, Manolas, Ruediger e Digne davanti al portiere Szczesny - né quello offensivo con Salah ed El Shaarawy esterni e Perotti 'falso nueve'. Tra gli ospiti, che devono fare i conti con le assenze di Giaccherini, Mounier, Taider e dell'ex Destro, largo in attacco a Floccari come unica punta. Tra i pali agirà Mirante, con Masina, Maietta, Rossettini e Mbaye in difesa; in mezzo al campo invece spazio a Brighi, Diawara, Donsah, con Rizzo e Zuniga esterni.
