(ANSA) - IMOLA (BOLOGNA), 11 SET - La stretta di mano tra
presidente della Casa della cultura islamica Mohamed Sabir e
vicario generale Giovanni Signani è stato uno dei momenti
simbolo, a Imola, della cerimonia di ricordo dell'11/9. L'attesa
era per la risposta dei musulmani della città alle lettere del
vescovo Ghirelli, nelle quali invitava gli islamici alla
condanna delle violenze dell'Isis o, in caso contrario, a
lasciare l'Italia. "L'intervento del Vescovo è stato frainteso"
ha detto Signani.