di Arabella Marconi
Salgono a cinque gli arresti per lo stupro e l'impiccagione di due ragazzine nello stato indiano dell'Uttar Pradesh per il caso che ha scioccato il Paese e il mondo intero. E mentre le autorità dello stato chiedono l'apertura di un'inchiesta federale sul caso, le famiglie non si danno pace e chiedono per gli aguzzini delle due giovani la stessa sorte. La polizia ha arrestato ieri notte un uomo e un altro poliziotto portando così a cinque il numero degli arrestati. Di questi, tre sono stati accusati di omicidio e stupro di gruppo, altri due, gli agenti di polizia, sono accusati di complicità criminale. Lo stupro delle due cugine, di 14 e 16 anni, ha scioccato il piccolo villaggio di Katra Sadatganj e il resto del mondo. Ma l'orrore è aumentato dopo la diffusione di foto e video della scena del crimine. Le immagini agghiaccianti che girano su web e tv mostrano i corpi delle due adolescenti impiccate a un albero di mango, vestite con l'abito tradizionale, composte nella loro posa innaturale, mentre intorno una piccola folla sembra quasi vegliarle. Immagini che a guardarle sembra di violare ancora una volta quei piccoli corpi martoriati. Intanto continuano a emergere altri macabri particolari: le ragazze sono state impiccate quando erano ancora vive, e non dopo essere state strangolate, come sembrava dalle prime ricostruzioni. Secondo ai risultati dell'autopsia, che conferma la violenza, "la causa della morte è stata l'asfissia". "Le ragazze erano ancora vive quando sono state impiccate", ha ribadito il commissario Atul Saxena, del Distretto di Polizia Budaun alla France Presse.
Le famiglie delle due giovani vittime non si danno pace e chiedono vendetta. La madre di una delle due ragazzine chiede per gli aguzzini di sua figlia la stessa sorte che loro hanno inflitto alle due ragazzine. "Impiccate in pubblico anche loro", riporta la Cnn. E ricorda che sua figlia "voleva diventare un medico per sfuggire alla povertà opprimente". Perché le ragazze erano due "dalit", due senza casta, ossia, appartenevano al livello sociale più basso del paese.
Intanto le autorità dello stato indiano dell'Uttar Pradesh hanno chiesto l'apertura di un'inchiesta federale sul caso, scrive l'edizione on line della Bbc. La mossa giunge dopo l'indignazione generale suscitata dalla presunta inazione della polizia. Secondo le famiglie delle vittime gli agenti avrebbero aspettato più di 12 ore per rispondere alle loro segnalazioni. Il padre di una delle vittime ha raccontato alla BBC di essere stato ridicolizzato dalla polizia quando ha cercato aiuto.
Quando i poliziotti hanno scoperto che appartenevo ad una casta inferiore, si "sono rifiutati di cercare mia figlia". "Si sono astenuti dall'agire per ore quando avrebbero potuto salvare due giovani vite. Perché è tutto una questione di casta?". (ANSA)