(ANSA) - ANCONA, 9 GIU - "L'Agenda politico amministrativa è stata stavolta da un evento tremendo che non è percepito nella sua dimensione reale dalla comunicazione: un terzo della regione colpito, 31 mila sfollati, 82 comuni nel cratere, 130 comuni danneggiati, 907 chiese danneggiate. Ma anche da un fenomeno così drammatico possono sorgere opportunità, chances che se ben giocate determinano un vero rilancio". Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha introdotto oggi pomeriggio a Macerata i lavori della prima giornata del convegno giuridico 'Riforme della giustizia, sviluppo economico e ricostruzione'. "Tantissime azioni della ricostruzione post sisma - ha proseguito - hanno rapporto con la giustizia, ma spesso accade che le persone non usufruiscano di benefici perché spaventati dalla possibilità di commettere errori formali che creino problemi più grandi dei danni ricevuti. Ma è evidente come in questa fase della gestione della ricostruzione la velocità sia essenziale tanto quanto trovare il giusto equilibrio con l'altra necessità della legalità, scongiurando rischi di infiltrazioni da parte di organizzazioni illegali. Solo per le opere pubbliche sono stati stimati 2 miliardi di euro a cui si aggiungeranno quelli per la ricostruzione privata. Poche cose come un fenomeno così complesso - ha concluso Ceriscioli- richiamano a una responsabilità collettiva, a un coinvolgimento totale dei soggetti istituzionali e di tutti i cittadini per poter arrivare a un risultato concreto e soddisfacente per tutti. Noi contiamo e ci auguriamo che dai contenuti e dagli esiti di questo convegno, centrato su temi importantissimi, emergeranno elementi utili ad affrontare al meglio le sfide che ancora ci aspettano".