(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 30 AGO - "Grazie presidente Berlusconi per aver sollecitato il prossimo Governo alla ricostruzione del Centro Italia": è quanto afferma in una nota il sindaco di Norcia, ed esponente di Forza Italia, Nicola Alemanno. Il tema della ricostruzione post-sisma era stato sollevato da Berlusconi nel corso dell'incontro di stamani con il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, nell'ambito delle consultazioni che si stanno susseguendo a Palazzo Chigi per la formazione del prossimo esecutivo. "Berlusconi è stato tra i pochi, se non l'unico leader politico, che in questi giorni di caos istituzionale ha evidenziato come i ritardi accumulati in tre anni per la ricostruzione non siano più tollerabili, raccogliendo l'appello che i sindaci del cratere stanno rivolgendo al Governo da mesi, in tutti i tavoli istituzionali e attraverso l' Anci", ha aggiunto Alemanno. "Non si deve avere paura' di parlare di ricostruzione - ha detto ancora il sindaco di Norcia - come a voler esorcizzare un tema che purtroppo fa parte della realtà del nostro Paese. I 140 comuni del cratere - ha sottolineato - sono quei borghi e quei contenitori di storia e tradizioni che identificano una larga parte del territorio del nostro Paese e che quindi devono essere ricostruiti". L'augurio - ha concluso - è che il nuovo esecutivo metta tra le priorità della sua agenda la ricostruzione". In un suo comunicato, anche la vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera e coordinatrice regionale del partito in Umbria, Catia Polidori, ha affermato che "a tre anni dal terremoto che ha cambiato il volto del Centro Italia, dopo un anno e mezzo di Governo Pd e oltre un anno di governo Lega-M5S, l'unico a preoccuparsi dei reali bisogni di queste popolazioni allo stremo, delle imprese e dell'urgenza di ripartire, dell'emergenza ricostruzione per evitare lo spopolamento di intere aree, è stato il Presidente Berlusconi, che, alle consultazioni, ha chiesto di inserire questa tra le priorità dell'esecutivo. Lo ha fatto senza evocare piazze né lanciare anatemi, ma con l'autorevolezza della sua cifra politica e morale. Grazie dall'Umbria grande ed unico Presidente!", ha concluso Polidori. (ANSA).