(ANSA) - ANCONA, 8 MAR - Sono 53 le istruttorie aperte dalla Procura regionale della Corte dei Conti delle Marche su vicende legate al terremoto del 2016. Il dato emerge dalla relazione illustrata dal procuratore Giuseppe De Rosa in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario contabile nelle Marche. In particolare, 16 fascicoli riguardano provvedimenti di riconoscimento di debiti fuori bilancio da parte di Comuni del cratere, cinque relative a incarichi e utilizzo di personale in particolare per i controlli delle situazioni abitative, nove segnalazioni hanno ad oggetto la gestione di contributi e finanziamenti tra la quali una per i fondi raccolti con gli sms solidali al numero 45500. Altre due istruttorie riguardano crolli o lesioni di immobili pubblici o già oggetto di interventi finanziati con fondi pubblici, cinque le problematiche concernenti le casette Sae. In sette circostanze nel mirino degli inquirenti contabili è finita l'indebita percezione di contributi di autonoma sistemazione e altre quattro indagini riguardano irregolarità sulla rendicontazione sulla base delle quali sono stati erogati contributi a strutture ricettive che hanno ospitato persone sfollate dopo il sisma. "Alcune segnalazioni - ha riferito De Rosa - sono state raccolte anche nel corso del 2018. Sono istruttorie pendenti - ha concluso il magistrato - e il più delle volte sono interessate anche da accertamenti delle Procure della Repubblica. Stiamo in attesa dei risultati delle deleghe che abbiamo conferito alla Guardia di finanza".(ANSA).