(ANSA) - CAMERINO (MACERATA), 7 FEB - "Sin dall'inizio si è voluto rendere privo di potere tale incarico". Lo scrive il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui in una lunga lettera al presidente dell'Anci Marche, Maurizio Mangialardi, e al presidente dell'Anci Antonio Decaro, in cui rassegna le dimissioni da coordinatore dei sindaci del 'cratere' sismico. La decisione, spiega il sindaco, è maturata in particolare dopo una missiva ricevuta da Mangialardi interpretata come una "diffida" a Pasqui dal farsi "promotore della costituzione di un comitato di sindaci del cratere". Il primo cittadino di Camerino ripercorre l'articolata vicenda, rimarcando come, nonostante la sua "continua volontà di essere operativo per il bene dei territori e dei terremotati" sia perdurata nell'Anci una "chiara volontà di non rendere operativo il ruolo assegnato". Un incarico, attacca Pasqui, portato avanti con il "massimo spirito collaborativo con l'apparato nazionale e regionale" anche se sempre più "disilluso" per lui che si "è ritrovato con una mera poltrona quando sperava di aver avuto un banco da lavoro da mettere a disposizione delle comunità bisognose". Secondo Pasqui il ruolo affidagli "ha solo un valore politico. Un titolo politico di cui chi intende lavorare non sa cosa farsene". "So che potrà sembrare strano - conclude il sindaco nella lettera rivolgendosi a Mangialardi - ma preferisco essere operaio di qualcosa che produce, come il comitato che lei mi diffida dal costruire, piuttosto che referente del niente".(ANSA).