Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sisma&Ricostruzione

  1. ANSA.it
  2. Sisma & Ricostruzione
  3. Marche
  4. Ceriscioli,ricostruzione atto collettivo

Ceriscioli,ricostruzione atto collettivo

Oggi e domani giorni emozione, servono riflessione e strategie

(ANSA) - ANCONA, 23 AGO - "La ricostruzione è un atto collettivo a cui tutti dobbiamo contribuire: istituzioni, imprenditori, università, associazioni e società civile. Solo uniti potremo tornare alla normalità". Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli alla Tavola rotonda dedicata alla Ricostruzione post sisma a due anni esatti dalla prima scossa del terremoto, che si è svolta al Meeting per l'amicizia tra i popoli di Rimini. "Oggi e domani sono i giorni dell'emozione - ha proseguito Ceriscioli -. La prima scossa è quella che ha mietuto tante vittime che la comunità marchigiana non dimenticherà mai. La scossa di ottobre è stata ancora più forte, ma una mano ci ha protetto: non ci sono state vittime ma tantissimi danni. Le scosse successive hanno creato il più grande disastro nelle Marche dal dopoguerra con un terzo del territorio colpito, 87 Comuni nel cratere e 120 che hanno subito danni, 45mila edifici danneggiati. In questi due anni però - ha aggiunto - oltre mille progetti privati sono stati approvati e circa 200 realizzati e finiti. Oltre 1.800 casette sono state consegnate e gran parte delle comunità si sono ricostituite nel posto dove sono sempre state. Gli interventi di ricollocazione del piccolo commercio sono andati a buon fine e sono un punto di riferimento vicino alle Sae. Per le scuole siamo riusciti a mantenere gli organici". Ceriscioli ha esortato ad evitare la propaganda, "serve una riflessione collettiva, un metodo, la messa a fuoco e la condivisione degli obiettivi e non la ricerca spasmodica di un colpevole. Spero che il Governo possa cogliere l'importanza di questa strategia, modificare gli strumenti, per mettere in moto quello che i cittadini attendono": e cioè "ulteriori semplificazioni" per la parte privata, mentre "sono oltre un miliardo e mezzo le opere pubbliche finanziate, ma il 60% non ha un responsabile unico del procedimento neanche nominato, abbiamo chiesto di permettere a tutti quelli che lavorano nella ricostruzione di esercitare questo ruolo: con procedure ordinarie le risorse non si trasformano in opportunità". Secondo il presidente delle Marche comunque "siamo molto lontani dalla fine di questo processo complicato e lungo, 32mila sfollati sono una realtà importante, ma finalmente possiamo vedere alcuni segni significativi che ci permettono di dire che i nuclei si ricostituiscono e i servizi sono garantiti. La ricostruzione - ha insistito - va resa più veloce e semplificata, si dovrebbe lavorare per rendere queste aree zone franche per almeno 15 anni. Chiediamo una attenzione che non sia solo mediatica, ma profonda, per continuare a dare una risposta a questi territori". All'incontro, che ha registrato la più grande partecipazione tra tutti gli eventi in corso a Rimini finora, hanno preso parte il rettore Unicam Claudio Pettinari, l'imprenditore Federico Maccari (La pasta di Camerino) che ha fornito la testimonianza di chi investe nei luoghi del sisma e l'associazione "Chiedi alla polvere". Ospite speciale Giovanni Allevi, che alla tragedia del terremoto ha dedicato una composizione per pianoforte e archi dal titolo "No Words".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA



Modifica consenso Cookie