L'ex caserma dei carabinieri Forestali a Bolognola, che ospiterà gli uffici comunali ma anche due appartamenti per famiglie sfollate, "è la prima opera ricostruita non dell'emergenza: la ricostruzione in senso tecnico è visibilmente chiara da oggi anche se abbiamo aperto quasi duemila cantieri, che sono ancora pochi". Lo ha sottolineato la commissaria per la ricostruzione post terremoto Paola De Micheli dopo il taglio del nastro insieme al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli.
Oggi, dopo l'ennesima cabina di regia che si svolgerà a a Caldarola, De Micheli annuncerà le proposte di modifica delle norme per il terremoto da presentare al "futuro governo". "La ricostruzione - ha spiegato - è come una mano: le dita sono le istituzioni che lavorano insieme per ricostruire; ma c'è bisogno di aver un guanto che calza perfettamente. Le norme che abbiamo iniziato a scrivere dopo gli eventi man mano che ricostruiranno hanno bisogno di essere adattate e adeguate alle reali condizioni di questo cratere del terremoto che sono evidentemente diverse dagli ultimi terremoti e dalle ultime ricostruzioni".
La prossima settimana la commissaria incontrerà i gruppi parlamentari per riuscire a "costruire attorno alle modiche normativa in ampio consenso che possa trovare riscontro nel voto dei prossimi mesi". L'opera inaugurata oggi, ha sottolineato De Micheli, è dovuta anche alla determinazione della sindaca Cristina Gentili, alla "coesione e determinazione degli abitanti di Bolognola che vogliono continuare a vivere qui nonostante la paura e un po' di sfiducia contro la quale abbiamo provato a combattere: chiunque ci sarà - ha garantito - andrà fino in fondo per la ricostruzione".