(ANSA) - ROMA, 26 SET - "Non voglio alimentare ulteriori polemiche ma sono davvero stanco. Ritengo che la solidarietà sia un valore fondante, ma che non possa essere un concetto a senso unico. Amatrice va ricostruita subito, è sacrosanto, ma come sindaco mi batterò fino alla fine affinché il mio Comune torni agibile, così come la mia scuola". E' quanto afferma all'ANSA il sindaco di Collevecchio (Rieti), Federico Vittori, finito nella bufera per la vicenda degli sms solidali dopo che alla scuola del suo paese, che non si trova nel cratere sismico, è stato destinato un finanziamento dal Commissario alla ricostruzione. Un provvedimento che è stato fortemente criticato dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. "Vorrei ribadire - prosegue Vittori - che la nostra scuola è stata gravemente lesionata dal terremoto del 24 agosto 2016 ed è stata oggetto di tre diverse valutazioni tecniche al termine delle quali è stata classificata 'E', cioè con il massimo grado di inagibilità. In più è stato accertato dagli stessi tecnici della Protezione civile anche il nesso di casualità. Dunque, secondo quanto prevede il decreto legge 189, il provvedimento è assolutamente legittimo in quanto rispetta questi due parametri. Abbiamo bisogno di una scuola sicura perché già da questo anno scolastico molti alunni hanno lasciato il paese e si sono iscritti altrove. Speriamo che torneranno in paese - conclude il sindaco di Collevecchio - quando avremo una scuola sicura".(ANSA).