(ANSA) - MONTEMONACO (ASCOLI PICENO), 14 APR - E' stato inaugurato a Montemonaco il rifugio Altino, chiuso a seguito dei danni riportati dalla struttura col terremoto del 2016. La nuova struttura (un prefabbricato di 105 mq costato poco più di 94mila euro) è stata realizzata dai proprietari con il contributo della Regione Marche attraverso i fondi per la delocalizzazione in strutture temporanee delle attività produttive ed economiche che hanno avuto danni dal sisma. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, la vice presidente della Regione Anna Casini, il consigliere regionale Fabio Urbinati, il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Fabiani e il sindaco di Montemonaco Onorato Corbelli. "L'apertura dimostra che il nostro territorio sta reagendo con forza e determinazione alle conseguenze del terremoto - ha detto Urbinati - La Regione ha messo e continuerà a mettere in atto tutte le azioni possibili per ridare vita alla comunità e al tessuto economico". E, ha aggiunto, aiuterà, "come nel caso del rifugio Altino, persone che subito dopo il terremoto hanno manifestato l'intenzione di ripartire con le loro attività, evitando anche lo spopolamento del territorio". Il rifugio, che sorge in uno dei luoghi più suggestivi dei Sibillini, da sempre è punto di riferimento per gli appassionati della montagna, esperti e non, dal quale è possibile raggiunge i Laghi di Pilato e molte delle altre mete della zona.