(ANSA) - CAMERINO (MACERATA), 29 MAR - L'importanza di una "adeguata e continua formazione degli operatori al fine di prevenire i rischi sul posto di lavoro, che a partire dalla scuola sin dai primi anni, crei cultura della sicurezza" è stata sottolineata dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli a Camerino durante il convegno "Cantieri post sisma. Aspetti di salute e sicurezza". L'evento è stato promosso dalla Direzione regionale dell'Inail per fronteggiare al meglio, sotto il profilo della prevenzione, la ricostruzione e la ristrutturazione degli edifici del Centro Italia colpiti dal sisma. Nel triennio 2016-2018 gli infortuni sul lavoro nella regione sono passati da 18.604 a 18.090 (-2,8) con i cali più accentuati ad Ancona (-5,5%) e Macerata (-5,%). Le malattie professionali sono cresciute nel triennio: da 5.380 a 6.008 (+11,7%). Il totale di infortuni e malattie (24.098) tra 2016 e il 2018 è cresciuto dello 0,5%. A introdurre e coordinare i lavori del convegno, il direttore regionale Inail Marche, Anna Maria Pollichieni. Presenti il rettore dell'Università di Camerino, Claudio Pettinari e il direttore centrale pianificazione e comunicazione dell'Inail, Giovanni Paura. Con l'Inail, ha ricordato Ceriscioli, la Regione ha realizzato sei accordi per la condivisione di un'ampia visione in termini di sicurezza, necessaria per tutelare i lavoratori. Ha sottolineato l'importanza dell'informazione nel rendere disponibile il più possibile informazioni su strumenti per sviluppare attività di sicurezza: "è doveroso fare in modo che tutti i rischi prevedibili, governabili e gestibili abbiano una corretta disciplina di applicazione". L'incontro ha posto l'attenzione sugli aspetti di salute e sicurezza nei cantieri, anche attraverso la divulgazione del volume "Cantieri post sisma - Raccomandazioni di salute e sicurezza". Il testo, in collaborazione tra istituzioni pubbliche e private, è un contributo per tutti coloro che, a vario titolo, sono chiamati a individuare e ad applicare misure idonee di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, in un contesto lavorativo compromesso sotto dal punto di vista della prevenzione. Le raccomandazioni contenute nella pubblicazione non hanno valore vincolante ma traggono origine dalle norme vigenti per adattarle alla specificità degli interventi e alle peculiarità del contesto ambientale.(ANSA).