(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Saranno più di 200 le escursioni gratuite promosse da un'iniziativa congiunta tra Aigae (Associazione italiana guide ambientali escursionistiche) e Legambiente su tutto il territorio nazionale dal 2 al 4 giugno. Iniziativa nell'ambito della quale gli aderenti, se lo vorranno, potranno anche contribuire a progetti di micro-imprenditorialità nelle zone dell'Italia centrale colpita dal terremoto. A spiegare nei dettagli l'iniziativa è stato questa mattina Stefano Spinetti, presidente dell'Aigae, in una conferenza stampa alla sede della Stampa estera. Si tratta, ha detto, di "ben 500 guide ambientali escursionistiche impegnate su tutto il territorio nazionale, 200 eventi dal Nord al Sud Italia, di cui 50 nelle regioni centrali colpite dal sisma, più di 1000 ore di escursioni. Dal 2 al 5 giugno avremo un popolo in cammino per tutta l'Italia, in occasione delle Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche indette da Aigae ed inserite da Legambiente nazionale nel calendario di Voler Bene all'Italia". "Tutte le guide - ha anche spiegato - lavoreranno gratis. I partecipanti potranno donare un contributo. Finanzieremo progetti di micro - imprenditorialità nelle zone dell'Italia centrale colpita dal terremoto. Si tratterà di micro-progetti per under 35 nei settori del turismo, ambientale e zootecnia. Non dimentichiamo quanto siano stati duramente colpiti, ad esempio, gli allevatori. Noi andremo a sostenere i giovani imprenditori". Le escursioni sono alla portata di tutti e l'offerta comprende un ampio ventaglio: nei borghi, sui sentieri, nei centri storici fantasma ma ricchi d'arte. Sulle Alpi si entrerà in borghi abbandonati e pieni di affreschi, percorrendo il Sentiero delle frazioni Alte; a Ischia snorkeling, e in giro per l'Italia anche escursioni notturne nei boschi e lungo i fiumi con visite ai siti archeologici sottomarini, lungo Valli e sulle Vette. Per quanto riguarda in particolare le zone colpite dal doppio sisma del 2016, l'Aigae propone percorsi che toccheranno i borghi colpiti dell'Umbria (Norcia, Savelli, S. Marco, Nottoria), delle Marche, del Lazio e dell' Abruzzo. "La nostra prima preoccupazione - ha detto ancora Spinetti - è promuovere il ritorno nelle aree colpite dal terremoto perché purtroppo spesso non si considera l'onda lunga di questi tragici eventi. ". "Riattivare un turismo dolce in queste aree - ha detto invece Edoardo Zanchini, vicepresidente di Lega ambiente - è l'importante scommessa che Legambiente e Aigae hanno fatto insieme, firmando un protocollo d'intesa".(ANSA).