(ANSA) - ROMA, 10 MAG - "In vista di una possibile Brexit
(l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea), con conseguenze
per cittadini e imprese", il Notariato intende "promuovere
iniziative di consulenza" al servizio dei nostri connazionali e
degli abitanti nel Regno Unito dell'Irlanda del Nord "che
intendano effettuare investimenti nei due Paesi", nonché
"fornire assistenza tecnico-giuridica nei settori che
necessitano di atti notarili, con particolare riferimento al
diritto immobiliare, ai regimi matrimoniali delle persone, alla
materia successoria e al diritto societario". Con questi
obiettivi verrà siglato domani, sabato 11 maggio, in occasione
del convegno dal titolo 'Il notaio: cammino sulla via della
bellezza' (organizzato dal Consiglio notarile di Ascoli Piceno e
Fermo, che si terrà a Grottammare (Ascoli Piceno) dalle ore 9
alle 19), il protocollo d'intesa che mira ad "avviare una
collaborazione interprofessionale tra il Consiglio nazionale del
Notariato, rappresentato dal presidente Salvatore Lombardo, e
l'associazione inglese 'The society of Scrivener notaries',
rappresentata da Nigel Ready, organizzazione che raggruppa i
professionisti legali specializzati per supportare le operazioni
economiche tra paesi di common law e paesi di civil law"; gli
'Scrivener', viene specificato in una nota, "hanno, tra l'altro,
il compito di predisporre e autenticare i documenti legali che
implicano effetti giuridici al di fuori del Regno Unito". Per il
vicepresidente dei notai italiani, Albino Farina, "ancora una
volta, al centro dell'attenzione del Notariato c'è la tutela dei
diritti delle persone per la semplificazione della vita, in una
società sempre più complessa". (ANSA).