(ANSA) - ROMA, 02 APR - "Una riflessione complessiva su equo
compenso e parametri è sicuramente necessaria, e non più
rinviabile. L'istituzionalizzazione del confronto tra ministero
della Giustizia e Ordini professionali, attraverso l'apertura
del tavolo tecnico sul tema voluto dal sottosegretario Morrone
è, dunque, estremamente positiva". E' quanto afferma il
presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo
Miani, che in una nota sottolinea pure di aver apprezzato
l'intendimento di Morrone di "raccogliere suggerimenti tecnici
dalle professioni per predisporre modifiche alla norma sull'equo
compenso in tempi rapidi". A margine della riunione di oggi a
via Arenula, alla quale ha partecipato con il consigliere
nazionale Giorgio Luchetta, Miani ha inoltre detto che "bisogna
avviare un ragionamento per estendere l'applicazione dell'equo
compenso quantomeno a tutte le attività professionali che
abbiano un carattere di interesse pubblico. Penso, a titolo
esemplificativo, all'attività svolta dai collegi sindacali".
Miani ha poi anticipato che il Consiglio nazionale "ha già
predisposto una proposta da sottoporre al ministero della
Giustizia per apportare alcune possibili modifiche ai parametri
attualmente previsti per la professione di commercialista, in
modo da renderli maggiormente coerenti con le specifiche
competenze tecniche ad essa ascrivibili", si chiude la nota dei
professionisti. (ANSA).