(ANSA) - ROMA, 05 MAR - Al primo gennaio 2019 si registra un
aumento, in misura maggiore, rispetto agli anni precedenti,
degli ingegneri iscritti all'Albo nel nostro Paese, con un
aumento dai 625 in più del 2018, ai 1.777 dell'anno in corso,
che ha portato il numero complessivo di esponenti della
categoria a 241.791. E' quanto emerge dall'analisi annuale
effettuata dal Centro Studi del Consiglio nazione degli
ingegneri. La regione con il maggior numero di professionisti
iscritti agli Ordini resta la Lombardia (oltre 30.000), seguita
da Lazio (circa 28.000) e Campania (circa 26.700), ma tutte le
regioni fanno registrare un'escalation rispetto allo scorso
anno, fatta, però, eccezione per Liguria, Friuli Venezia Giulia,
Valle d'Aosta. Prosegue, poi, la crescita della componente
femminile della categoria, sia tra i laureati in Ingegneria, sia
all'interno dell'albo: nel 2019 il 15,3% della platea degli
iscritti è costituito da donne, a fronte del 14,8% dell'anno
precedente. Attualmente, si legge, "le donne iscritte all'Albo
professionale sono 36.939, quasi 1.400 in più delle 35.580
censite nel 2018". "In un quadro complessivamente positivo -
dice il presidente del Consiglio nazionale Armando Zambrano -
permangono delle criticità. In primo luogo, la crescita
contenuta degli iscritti all'albo rispetto al consistente numero
di laureati in Ingegneria che si registra ogni anno. Emerge una
sorta di disaffezione, soprattutto da parte delle giovani
generazioni, nei confronti del sistema ordinistico. Proprio per
questo, da tempo, l'Ordine si sta interrogando sulle
trasformazioni in atto nel mercato del lavoro e sulle modalità
di esercizio della professione, attivando una serie di strategie
per il recupero la propria centralità", conclude. (ANSA).