(ANSA) - ROMA, 04 GEN - Dal primo gennaio 2019 è entrato in
vigore l'obbligo di emissione delle fatture in formato digitale,
da cui, mette in evidenza il Consiglio nazionale del Notariato,
"sono esonerati solo i professionisti di 'minori dimensioni', in
quanto il nuovo adempimento interessa la maggior parte degli
esercenti arti e professioni". Si tratta, viene spiegato nella
introduzione di un nuovo studio della categoria (disponibile su
www.notariato.it), di una novità che "non è in grado di incidere
sulla disciplina sostanziale dell'Iva, ma solamente sulle prassi
contrarie alle disposizioni in vigore. Il Legislatore ha
modificato i termini di emissione delle fatture con decorrenza
dal primo luglio 2019, ma in questo caso è stato necessario un
intervento normativo 'ad hoc'. Sono state poi previste alcune
semplificazioni con il superamento di alcuni obblighi, come
quello relativo alla numerazione delle fatture ricevute, oramai
del tutto 'obsoleto', rispetto all'emissione dei documenti in
formato elettronico", si legge ancora. La fattura digitale,
sottolinea, in conclusione, il Notariato, farà sì che "tutti gli
operatori" siano tenuti ad affrontare "uno sforzo organizzativo
per l'adeguamento delle proprie strutture professionali".
(ANSA).