(ANSA) - AGRIGENTO, 11 OTT - "Nelle linee guida di questa
manovra di bilancio, gli spazi tra redistribuzione e crescita
sono oggettivamente molto sbilanciati sulla prima, visto che si
parla di 18 miliardi di maggiore spesa corrente a fronte di 2
miliardi soltanto in interventi di riduzione della pressione
fiscale. Inoltre, ciò che maggiormente preoccupa è la
prospettiva: se il deficit programmato per il 2020 è già a 2,1,
nonostante incorpori ancora 13,6 miliardi di aumento dell'Iva da
neutralizzare, significa che, per il 2020, già solo evitando
l'aumento dell'Iva si parte da un deficit programmato del 2,9".
E' l'avvertimento del presidente del Consiglio nazionale dei
commercialisti, Massimo Miani, lanciato in apertura del convegno
nazionale della categoria, ad Agrigento. (ANSA).