(ANSA) - ROMA, 07 SET - La sicurezza degli edifici
scolastici "deve essere posta a capo degli Enti locali,
proprietari degli edifici", mentre "riteniamo che l'attività di
monitoraggio delle scuole debba essere demandata ai
professionisti tecnici che garantiscono, tra l'altro, la
terzietà della valutazione". E' quanto hanno spiegato oggi
rappresentanti della Rete delle professioni tecniche (Rtp) nel
corso di un'audizione nelle commissioni riunite VII (Cultura) e
XI (Lavoro) della Camera, dove il confronto è stato incentrato,
in particolare, sulle due proposte di legge concernenti la
responsabilità dei dirigenti in materia di sicurezza sui
luoghi di lavoro e di sicurezza degli edifici scolastici. La
delegazione di architetti, chimici, dottori agronomi e
forestali, geologi, geometri e geometri laureati, ingegneri,
periti agrari, periti industriali e tecnologi alimentari ha
riferito che "i professionisti tecnici italiani, grazie anche al
fatto di avere imparato a fare rete, garantiscono una presenza
capillare nel territorio e risultano le figure professionali più
idonee per garantire il corretto svolgimento di queste attività"
di verifica. La Rtp, si legge in una nota, ha chiesto, infine,
che "i dirigenti scolastici vengano affiancati e supportati da
professionisti iscritti agli Albi delle professioni tecniche",
in modo che valutino i rischi strutturali degli edifici,
"individuando le misure
necessarie a prevenirli". (ANSA).