(ANSA) - ROMA, 06 SET - Il bando del Comune di Piana degli
Albanesi (Palermo) per "la posizione di assistente sociale a
titolo gratuito è solo l'ultima, in ordine di tempo, di tante
iniziative simili di volontariato forzato che confermano la
necessità di stabilire un equo compenso per i professionisti". A
pensarla così è il Comitato unitario delle professioni (Cup)
che, in una nota, manifesta "appoggio al Consiglio nazionale
degli assistenti sociali nel combattere una battaglia
nell'interesse di tutte le categorie". Dopo l'approvazione da
parte del Consiglio dei ministri di un disegno di legge che
detta nuove disposizioni in materia di equo compenso e clausole
vessatorie nel settore delle prestazioni legali (ad agosto,
ndr), si legge, "il Parlamento ha la possibilità di dare entro
la fine di questa Legislatura le stesse garanzie anche agli
altri iscritti agli Ordini, grazie a due disegni di legge
proposti rispettivamente dai presidenti delle Commissioni Lavoro
di Camera e Senato, Cesare Damiano (Pd) e Maurizio Sacconi
(Ei)". Il Comitato degli Ordini, dunque, "auspica si possa
ritornare al tempo in cui la giusta remunerazione della
prestazione professionale era considerata condizione per
garantire la qualità, la quantità, ma soprattutto la dignità del
lavoro dei professionisti, annullando quei provvedimenti che, in
nome del mercato e della logica della concorrenza, avevano
eliminato ogni riferimento tariffario". (ANSA).