(ANSA) - ROMA, 1 MAR - Secondo l'Associazione Italiana
Dottori Commercialisti (Aidc), non corrisponde a verità quanto
affermato dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella
Orlandi, secondo la quale sui ricorsi presentati in Cassazione
l'Agenzia vince 9 volte su 10. Per l'Aidc, si tratta di ''un
dato incompleto''. ''Nel comunicato stampa del 15 maggio 2015,
infatti - scrive l'associazione in una nota - la stessa Agenzia
delle Entrate proclamava di aver ottenuto esiti favorevoli nel
71,4% dei casi in Commissione tributaria provinciale (Ctp), nel
57,9% in Commissione tributaria regionale (Ctr) e nel 73,6% in
Cassazione. A leggere bene gli stessi dati dunque, i
contribuenti vincono il 29% delle cause in primo grado; il 40%
del residuo 70%, dunque un ulteriore 28% del totale, in secondo
grado, e un quarto in cassazione. In altre parole, i
contribuenti vincono il 70% dei contenziosi totali''.
Invece di alimentare un clima di ''perenne conflitto tra
contribuenti e fisco'', l'Aidc chiede che si ''dia efficacia
all'impegno preso con la nostra categoria: collaborare insieme
per la realizzazione di un sistema tributario più equo e che
consenta alle imprese, e soprattutto alle piccole e medie,
fulcro del nostro Paese, di uscire dalla crisi''. (ANSA).