(ANSA) - ROMA, 21 FEB - Via libera di Agci, Confcooperative,
Legacoop (riunite nell'Alleanza delle cooperative) e Cgil, Cisl,
Uil al percorso di accorpamento di Cooperlavoro, Previcooper e
Filcoop, i tre fondi di previdenza complementare al quale
aderiscono i lavoratori del sistema cooperativo. "È un accordo
di portata storica", commentano le parti, sottolineando che è
"il primo nel suo genere in Italia e porta alla nascita di un
fondo pensione unico per i lavoratori delle imprese
cooperative". Con oltre 117.000 iscritti e 1,8 miliardi di euro
di patrimonio in gestione, il fondo unico della cooperazione si
collocherà, viene spiegato, tra i maggiori fondi pensione nel
Paese per iscritti (al quinto posto) e patrimonio (all'ottavo
posto). Sindacati e cooperative, "a 15 anni dalla
costituzione, avviano il più consistente progetto di fusione tra
fondi pensione realizzato in Italia nell'ambito privato. Le
economie di scala consentiranno il contenimento dei costi e
miglioreranno la dinamica dei rapporti contrattuali con gli enti
gestori delle risorse patrimoniali, quantità e qualità dei
servizi offerti e assetti organizzativi, consolidando la
governance, in un quadro di rafforzamento dei legami
solidaristici e di miglioramento delle relazioni industriali".
Obiettivo della fusione, proseguono, "è coniugare al meglio
efficienza e rappresentanza, favorendo, attraverso il
raggiungimento di dimensioni più competitive, una rendita
migliore agli iscritti". Le parti si sono "impegnate ad
attivare tutte le iniziative necessarie per rilanciare e
sostenere le adesioni anche per via contrattuale alla previdenza
complementare con il fine di promuovere cultura ed educazione
previdenziale".(ANSA).