(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Architetti (ancora più) presenti nei
territori in cui si sono verificati gli eventi sismici,
nell'Italia centrale. Gli Ordini territoriali di Ancona, Ascoli
Piceno, Fermo, L’Aquila, Macerata, Perugia, Rieti, Teramo e
Terni, insieme al Consiglio nazionale della categoria
professionale hanno, infatti, "condiviso la necessità di
accelerare al massimo i sopralluoghi Fast (la nuova procedura
per l'agibilità sintetica post terremoto, ndr) che rappresentano
un'attività propedeutica indispensabile all'avvio della fase
della ricostruzione". Nelle sole Marche, recita una nota, "sono
ben 238 gli architetti suddivisi in 119 squadre che garantiranno
per alcuni mesi, in modo pressoché continuativo, la loro
presenza sul territorio, al fine di terminare i sopralluoghi in
tempi brevi". "Il confronto sul territorio - ha spiegato il
presidente nazionale della categoria Giuseppe Cappochin - ha
rappresentato un'esperienza certamente positiva", da cui "sono
scaturite soprattutto idee e approfondimenti significativi per
avviare idonei rapporti di collaborazione con le Pubbliche
amministrazioni, nonché con operatori privati, al fine di
promuovere concorsi di progettazione innovativi rispetto agli
standard italiani, che possono e devono diventare modelli di
riferimento per la progettazione di qualità della quale mai,
come in questo periodo, il nostro Paese ha bisogno". (ANSA).