(ANSA) - VENEZIA, 23 AGO - Attraverso l'attività di
controllo e di verifica fiscale, nel 2015, la Guardia di Finanza
ha sottratto agli evasori 61 miliardi di euro di imponibile: un
risultato mai raggiunto in passato dagli uomini delle Fiamme
gialle. Lo ricorda la Cgia di Mestre sottolineando che sempre
l'anno scorso, tra evasori totali, para-totali, lavoratori in
nero e irregolari sono state scoperte oltre 32.000 posizioni
irregolari.
Complessivamente negli ultimi 15 anni l'attività della
Guardia di Finanza contro gli evasori ha consentito di portate a
"galla" quasi 506,5 miliardi di euro e di "scovare" oltre
509.000 evasori.
Non va comunque dimenticato che una cosa è l'imponibile
accertato e un'altra cosa è la riscossione effettiva, ovvero
quanto viene effettivamente incassato dal fisco dopo i vari
livelli di giudizio. Secondo gli ultimi dati messi a
disposizione dalla Corte dei Conti nella "Relazione sul
rendiconto generale dello Stato 2015", negli ultimi anni
l'incidenza della riscossione sull'accertato di competenza è in
costante aumento: nel 2015 ha raggiunto il picco massimo del
14,8 per cento (in termini assoluti corrisponde ad un "incasso"
di circa 9,8 miliardi di euro). (ANSA).