(ANSA) - ROMA, 8 MAR - L'Amministrazione Finanziaria ha
deciso che "quest'anno l'operazione 730 precompilato, a suo
tempo presentata come la grande rivoluzione di semplificazione e
che, tuttavia, ha visto una percentuale bassissima di fruitori
rispetto ai contribuenti che hanno dovuto ricorrere ad
integrazioni o modifiche, avrà la sua replica nel modello Unico
precompilato", ma la comunicazione istituzionale "tende ad
esaltare l'ambiziosa portata del progetto, per offuscarne le
sacche di ambiguità e di difficoltà che, pure, permangono in
maniera preponderante". E' duro il commento dell'Associazione
nazionale dei commercialisti (Anc), che tiene a precisare come
"il modello che il contribuente potrà scaricare, e che
riguarderà solamente le persone fisiche, sarà nella maggior
parte dei casi incompleto di tutti i dati necessari, come del
resto avviene già per il 730 precompilato, e - prosegue il
sindacato - si renderà comunque necessario per il contribuente
verificare ogni singolo elemento ed apportare le necessarie
modifiche attraverso farraginose procedure". Per il presidente
dell'Anc, Marco Cuchel, pertanto, si "ripropone, in sostanza,
quanto è avvenuto per il 730 precompilato: dati incompleti e
aggravio di lavoro per coloro che assistono i contribuenti, e
persiste la martellante campagna sulle supposte semplificazioni,
di cui professionisti e contribuenti ancora non vedono i
benefici effetti". (ANSA).