(ANSA) - ROMA, 22 DIC - "La norma su malattia e infortunio
del professionista è diventata realtà" e l'Ancl, Associazione
nazionale consulenti del lavoro, esprime "grande soddisfazione"
per l'approvazione al Senato dell'emendamento di FdI, primo
firmatario il senatore Andrea de Bertoldi, alla Legge di
Bilancio 2022, che "introdurrà delle disposizioni per la
sospensione della decorrenza di termini relativi agli
adempimenti a carico del libero professionista, in caso di
malattia, o di infortunio". Lo si legge in una nota. "Questa
norma di civiltà - dichiara il presidente del sindacato Dario
Montanaro - offre un prezioso riconoscimento ai professionisti e
rappresenta un importante traguardo per l'Associazione, che si è
sempre battuta in questi anni per il diritto alla salute,
costituzionalmente garantito a tutti i cittadini, consulenti del
lavoro compresi.
Non a caso, l'Ancl aveva lanciato un appello alle forze
politiche, affinché l'emendamento fosse approvato. Il risultato
raggiunto non costituisce solamente una tutela nei confronti dei
professionisti, ma anche nei riguardi dei clienti assistiti", va
avanti. E spiega: "In caso di malattia che comporti una
inabilità temporanea all'esercizio dell'attività professionale,
nessuna responsabilità è imputata al libero professionista, o al
suo cliente, a causa della scadenza di un termine tributario
stabilito in favore della pubblica amministrazione. Questo
risultato deve essere un punto di partenza in vista delle
delicate sfide che ci aspettano, al fine di ottenere un pieno
riconoscimento della figura centrale del Consulente del lavoro
all'interno del contesto economico e produttivo del Paese",
termina la nota. (ANSA).