(ANSA) - ROMA, 22 FEB - 'Congelare' i versamenti e gli
adempimenti tributari per i contribuenti e per i professionisti
che abbiamo la sede dell'attività (oppure la residenza di
titolari, soci, professionisti, associati, amministratori
esecutivi, collaboratori, o dipendenti) nelle aree interessate
dalle misure di quarantena introdotte per contrastare la
diffusione del Coronavirus. Ad invocarlo il Consiglio nazionale
dei commercialisti, rivolgendosi, in una nota, al ministero
dell'Economia, cui chiede di "assumere con urgenza un
provvedimento di sospensione dei versamenti e degli adempimenti
tributari a norma dell'art. 9 dello Statuto dei diritti del
contribuente, poiché nelle aree dove sono applicate misure di
quarantena contro il Coronavirus il tempestivo adempimento di
obblighi tributari è oggettivamente impedito da cause di forza
maggiore". Il provvedimento, spiegano i professionisti, nel
dettaglio "prevede che in questi casi il ministro, con apposito
decreto da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, rimetta in
termini i contribuenti interessati. I provvedimenti di
quarantena collettiva, con chiusura di attivitá pubbliche e
private disposti ai fini sanitari per scongiurare il diffondersi
del Coronavirus, impongono l'immediata adozione del decreto". E'
evidente "l'interesse pubblico di evitare l'esposizione ad un
rischio sanitario per la generalità dei cittadini e, quindi,
anche per le categorie professionali ed imprenditoriali. Il
provvedimento di sospensione eviterebbe a queste ultime le
pesanti sanzioni che deriverebbero dal mancato rispetto dei
termini fissati dalla normativa", sottolineano i commercialisti.
(ANSA).