(ANSA) - ROMA, 14 GEN - "Scopriamo in questi giorni dalla Tv
che l'introduzione dello scontrino elettronico non ha lo scopo
di contrastare l'evasione né di avviare la tanto annunciata
semplificazione degli adempimenti, ma solo l'obiettivo di
eliminare la tenuta della contabilità rendendola "automatica".
Nello spot dell'Agenzia delle Entrate che sta andando in onda in
questi giorni sui principali network televisivi, infatti, viene
"spiegato" che "dal 2020 la gestione della contabilità diventerà
automatica con il registratore di cassa telematico". Ma, osserva
l'Ungdcec (Unione nazionale giovani dottori commercialisti, il
sindacato presieduto da Daniele Virgillito) "si tratta di una
pubblicità ingannevole che svilisce il lavoro di un'intera
categoria professionale, perché agli addetti ai lavori ma anche
a tutti i contribuenti è già piuttosto chiaro ed evidente che
anche con lo scontrino elettronico la contabilità continuerà ad
esistere e di certo non diventerà automatica. Si ricorda che la
contabilità non può essere la mera contabilizzazione delle
chiusure del registratore di cassa di un'azienda e tantomeno,
visto che si tratta della "tenuta delle scritture dei fatti di
gestione", può essere automatica "semplicemente" grazie alla
registrazione automatizzata dei corrispettivi, che costituiscono
solo una parte (pur se fondamentale) dell'intera vita aziendale
che dovrà sempre essere monitorata nel suo complesso
direttamente dai contribuenti e dai loro professionisti".
L'Ungdcec, perciò, afferma che "assistiamo ancora una volta alla
diffusione di informazioni ingannevoli e superficiali che
inutilmente sviliscono il lavoro e l'impegno di un'intera
categoria professionale". (ANSA).