(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Lo 'spot' del Ministero
dell'Economia sui corrispettivi telematici e su "una presunta
contabilità automatica grazie ai nuovi registratori digitali",
genera la reazione del presidente dell'Istituto nazionale
tributaristi (INT) Riccardo Alemanno, convinto che l'iniziativa
promozionale contenga "mezze verità di un sistema rivoluzionario
per le imprese che non può essere spiegato in pochi secondi, ma
che richiederebbe una chiara, corretta ed approfondita
informazione. Gli unici automatismi riguardano la
contabilizzazione dei corrispettivi, da qui ad una contabilità
automatica ce ne passa. Vorrei che qualche rappresentante del
Mef passasse qualche ora in un qualsiasi studio di servizi
contabili per verificare quante problematiche sono legate alla
digitalizzazione del nostro sistema fiscale", aggiunge. "La
digitalizzazione costituisce una grande opportunità, ma senza il
supporto degli intermediari fiscali non avrebbe possibilità di
successo, le problematiche legate ad una normativa complessa e
in continua evoluzione sono innumerevoli, l'apporto serio e
corretto di un professionista intermediario fiscale sarà sempre
indispensabile. Voglio, però, ribadire che anziché 'spot'
pubblicitari, bisognerebbe fare informazione, mi chiedo ad
esempio quanti contribuenti sia edotti del fatto che dal 2020
per la detrazione del 19% dall'Irpef, salvo alcune esclusioni,
le spese dovranno essere pagate con sistemi tracciabili
altrimenti non potranno essere detratte. Certo, i professionisti
contabili stanno comunicando alla propria utenza tale nuovo
obbligo, ma se da un lato lo Stato mette in campo determinati
strumenti ritenuti efficaci per la giusta lotta all'evasione,
dall'altro ha il dovere di informare compiutamente i
contribuenti", chiude il vertice dell'Int. (ANSA).