(ANSA) - ROMA, 04 NOV - "Il know how dei liberi
professionisti per rafforzare la crescita delle imprese italiane
sui mercati internazionali, creando nuove opportunità di
business per gli studi professionali che vogliono crescere
all'estero". È questo l'obiettivo dell'intesa siglata tra Gian
Domenico Auricchio, presidente di Assocamerestero -
l'Associazione di cui fanno parte le 79 Camere di Commercio
Italiane all'Estero (CCIE) e Unioncamere - e Gaetano Stella,
presidente di Confprofessioni - la Confederazione italiana dei
liberi professionisti grazie anche al supporto del Consiglio
europeo delle professioni liberali (Ceplis), l'organizzazione
europea di rappresentanza dei liberi professionisti europei
presieduta da Stella. "Il processo di internazionalizzazione
dell'economia italiana - spiega una nota - passa infatti
attraverso la rete delle 79 camere di commercio italiane
all'estero che forniranno strumenti, know how e assistenza
mirata per accompagnare e incrementare l'attività dei
professionisti italiani in 56 Paesi del mondo". Il protocollo
d'intesa, che ha una durata di tre anni, si articola attraverso
lo scambio di informazioni, la partecipazione a eventi
istituzionali nei singoli Paesi dell'Unione europea, la
divulgazione di iniziative formative per affinare le competenze
dei professionisti sulle attività da svolgere sui mercati
esteri. I professionisti italiani potranno, inoltre, contare su
un desk confprofessioni presso le camere di commercio italiane
all'estero che fornirà servizi di informazione e di orientamento
sulle opportunità di sviluppo nei singoli Paesi. (ANSA).