(ANSA) - ROMA, 03 OTT - "La progressiva riduzione della
capacità reddituale degli avvocati rappresenta un dato
socialmente allarmante, che impone un deciso cambio di passo per
restituire dignità alla categoria", e il "problema" va
affrontato "a più livelli, sia in relazione alla disciplina
sull'accesso alla professione forense, all'aggiornamento e alla
specializzazione della figura dell'avvocato, sia con riferimento
al necessario equilibrio tra la prestazione ed il compenso,
evitando prassi pericolose che sviliscano il lavoro di questi
professionisti". Così il ministro della Giustizia Alfonso
Bonafede, in un messaggio inviato in occasione del convegno
promosso dalla Cassa di previdenza forense, questa mattina, al
Grand Hotel Plaza, a Roma, nel corso del quale vengono
illustrati gli esiti di una ricerca del Censis sulla categoria.
Il principio di "un riconoscimento economico commisurato e
proporzionato alla complessità e all'assoluta rilevanza sociale"
della professione di avvocato, va avanti il titolare del
dicastero di via Arenula, "sebbene possa apparire scontato, si è
sempre più sbiadito nel corso del tempo". (ANSA).