(ANSA) - ROMA, 02 OTT - Pollice in su da parte degli
infermieri alle parole del ministro della Salute Roberto
Speranza che, nell'ambito dell'approvazione del Def, "annuncia 2
miliardi in più per la sanità nel 2020 rispetto al 2019.
"Facciamo notare che si tratta di una normale dinamica della
spesa a legislazione vigente, senza uno sforzo ulteriore in
percentuale rispetto al Pil", afferma il segretario nazionale
del Nursind infermieri Andrea Bottega. "In attesa che prenda
forma la legge di Bilancio la prudenza è d'obbligo", sottolinea.
Il sindacato dei professionisti sanitari "punta l'indice proprio
sulla carenza di personale cui l'esecutivo vuole porre rimedio
attraverso l'annunciato Patto per la Salute e, quindi, sul
paradosso del 'limite assunzionale', spiegando che oggi le
aziende sanitarie hanno limiti di spesa per il personale che non
possono superare. Il fabbisogno deve infatti essere calcolato
dentro tali limiti che, se non saranno modificati nella legge di
Bilancio, renderanno vano ogni sforzo. Le Asl si potrebbero
trovare nella situazione paradossale di disporre di risorse per
fare assunzioni senza poterle impiegare. Una beffa in piena
regola", chiude la nota. (ANSA).