(ANSA) - ROMA, 31 GEN - "E' davvero giunto il momento di
concentrarci veramente sulla lotta al sommerso, perché per molti
anni si è andato a lavorare principalmente su chi ha dichiarato,
andando certe volte a recuperare degli imponibili che, in
realtà, veramente non c'erano". A dirlo, con riferimento
all'attività anti-evasione dell'Agenzia delle Entrate, il
presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo
Miani, che stamani ha partecipato a Telefisco del Sole 24 ore,
aggiungendo che, invece, "è stato tralasciato chi non ha mai
dichiarato e continua a non dichiarare, perché la fatturazione
elettronica non è che risolve il problema di chi non fatturava:
chi non fatturava cartaceo, non fattura neanche ora, anzi a
maggior ragione. Quindi, su questo dobbiamo concentrarci - ha
incalzato il numero uno dei professionisti - perché oggi questi
strumenti elettronici fanno sì che gli accertamenti avvengano
più velocemente, ma spesso le imprese dichiarano", però, "per
evidenti difficoltà non riescono a versarle proprio le imposte".
Il suggerimento di Miani, dunque, è "cerchiamo di alleggerire la
morsa sui soggetti che, in questi anni, hanno avuto comunque la
capacità di dichiarare i propri redditi, magari di non riuscire
a pagare le imposte, ma di dichiarare, per concentrarci sul
sommerso che, secondo me, è il vero problema", ha concluso il
presidente dei commercialisti italiani. (ANSA).