(ANSA) - ROMA, 26 SET - Commercialisti scontenti e in
allarme anche all'indomani della proroga dello Spesometro,
fissata per il 5 ottobre: "Lasciare ai singoli uffici
dell'Agenzia delle Entrate la decisione sull'applicabilità o
meno delle sanzioni genererà ulteriore caos nella già
travagliata vicenda" , affermano, infatti, i due consiglieri
nazionali della categoria delegati alla fiscalità, Gilberto
Gelosa e Maurizio Postal, commentando le indicazioni contenute
nella nota diramata ieri sera, con la quale le Entrate hanno
comunicato lo slittamento dei termini per l'adempimento. Rinvio
che, il Consiglio nazionale ha subito bollato come
"assolutamente insufficiente". I commercialisti, perciò,
ribadiscono "l'assoluta ed urgente necessità di un provvedimento
normativo da parte del Governo che rivisiti l'istituto a partire
dal termine di scadenza da prorogare ulteriormente, per arrivare
alla totale disapplicazione delle sanzioni relativamente a
questo primo invio e conseguentemente alla possibile correzione
di errori o ritardi".