(ANSA) - ROMA, 14 SET - "Il fatto che due ex ministri del
Lavoro, oggi presidenti delle Commissioni Lavoro di Camera e
Senato, abbiano una identità di vedute sulla necessità di dare
dignità al lavoro autonomo a me piace molto". Così la presidente
del Cup (Comitato unitario delle professioni) Marina Calderone
commenta, a margine della presentazione del Festival del lavoro
dei consulenti, oggi alla Camera, le iniziative legislative di
Cesare Damiano (Pd) e Maurizio Sacconi (Ei) per inserire nel
nostro ordinamento un "equo compenso" per le prestazioni
effettuate dai liberi professionisti. L'idea sostenuta nel Ddl
di Sacconi, orientato a riconoscere livelli di pagamento al di
sotto dei quali non si potrà scendere per i servizi svolti dai
professionisti regolamentati (coloro, cioè, che hanno sostenuto
un esame di Stato e sono iscritti ad Ordini e Collegi, ndr), "è
quella più facilmente attuabile - prosegue - perché si fa
riferimento all'uso dei parametri già fissati dai decreti dei
ministeri vigilanti degli Ordini", e adesso utilizzati
nell'ambito del contenzioso giudiziario. Strada, evidenzia il
vertice del Cup, non praticabile per le altre categorie di
lavoratori autonomi riunite in associazioni, non essendoci
"strumenti di ancoraggio e di quantificazione delle loro
prestazioni, essendo queste molto eterogenee". (ANSA).